Virginia Raggi risponde: “Ecco la bufala delle case regalate ai Rom”
“Per la prima volta Roma ha lanciato un progetto per il superamento dei campi rom con un cospicuo finanziamento da parte dell’Unione Europea”
I titoli di alcuni giornali e le parole di Giorgia Meloni suonavano pesanti riguardo alla concessione di alloggi ai rom da parte dell'amministrazione capitolina, ma il sindaco di Roma Virginia Raggi, risponde così dalla sua pagina social: "La solita destra razzista e chiacchierona ne ha sparata un’altra: la Raggi regala le case ai Rom. Loro chiacchierano e speculano inventando notizie; noi invece lavoriamo chiudendo e superando i campi rom. Giorgia Meloni ha lanciato questa fake news. La smonto velocemente. In primis, chiarisco che il “piano rom” nulla ha a che vedere con le assegnazioni delle case popolari. Queste ultime sono garantite e assegnate soltanto agli aventi diritto, non agli irregolari. E noi in poco più di due anni siamo riusciti a sbloccare le graduatorie assegnando più di mille case e mandando via coloro che le occupavano abusivamente da anni. La Meloni sappia comunque che le graduatorie per l’assegnazione delle case popolari da parte di Roma Capitale non tengono e non terranno mai conto dell’etnia dei richiedenti: solo chi ha diritto è tra gli assegnatari. Ricordo infine a Giorgia Meloni che Roma è medaglia d'oro al valor militare per la resistenza ed è orgogliosamente antifascista.
Roma. Meloni: Raggi dà case ai nomadi, da M5S a N5S (Nomadi a 5 stelle)
Quella triste e vergognosa pagina della storia italiana per la quale le persone venivano discriminate in base alla razza, si è fortunatamente e definitivamente chiusa più di 75 anni fa. Inoltre, ricordo che lo scorso settembre abbiamo chiuso il campo nomadi “Camping River” all'interno del quale si registrava una bassissima scolarizzazione dei bambini. È stato un momento importante per la città, certificato anche dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha rigettato un infondato ricorso contro l’amministrazione e ci ha dato ragione. Per la prima volta Roma ha lanciato un progetto internazionale per il superamento dei campi rom con un cospicuo finanziamento da parte dell'Unione Europea. È la nostra terza via: noi non cediamo al lassismo di chi magari specula sulle condizioni di disagio dei più deboli e non lasciamo spazio al razzismo e alla propaganda. Stiamo lavorando per superare con Bruxelles il campo Rom di “La Barbuta” e quello della “Monachina” nella periferia della città. Presto interverremo sul campo di Castel Romano sulla via Pontina. E lo stesso faremo per il campo nomadi di via Salviati e quello di via Lombroso. Noi garantiamo la legalità e i diritti delle persone. Le chiacchiere le lasciamo agli altri.