Virginia Raggi sulla mendicante offesa dai tifosi Sparta Praga
“Con il M5S al governo di Roma farò il possibile perché a queste bestie siano chiuse le porte della città”
"Alcuni tifosi, presumibilmente dello Sparta Praga, prima della partita di ieri all'Olimpico sono stati ripresi mentre urinavano addosso a una mendicante su Ponte Sant'Angelo; l'accattonaggio selvaggio a Roma è un problema, se non a volte una vera e propria emergenza, ma qui siamo di fronte a una violazione dei diritti umani. Un episodio disgustoso e deplorevole in pieno giorno davanti agli occhi di decine di passanti e nei pressi di una delle più grandi bellezze culturali del mondo. Con il MoVimento 5 Stelle al governo di Roma farò il possibile perché a queste bestie siano chiuse le porte della città".
Così la candidata pentastellata a sindaco di Roma Virginia Raggi ha manifestato la sua indignazione nei confronti dell'episodio accaduto e ripreso da un turista spagnolo alla vigilia della partita della Lazio contro lo Sparta Praga.
"Mi auguro che le autorità competenti si adoperino affinché a tali soggetti non sia più permesso mettere piede in Italia – prosegue il commento pubblicato su facebook della Raggi – Dobbiamo riprenderci la nostra dignità! Iniziamo a difendere la Capitale e i cittadini, giorno dopo giorno, dai soprusi di chi crede di poter trattare Roma come una gigantesca pattumiera dove fare il proprio comodo restando impunito. Questo vale per tutti: turisti e residenti. Siamo noi romani, per primi, gli artefici della nostra stessa rinascita".
Il video della mendicante oltraggiata dai tifosi cechi ha suscitato e suscita ancora reazioni comprensibili nelle persone civili, di rabbia e condanna verso gli autori dell'atto deplorévole e di solidarietà verso la donna offesa.
A margine dell'azione biasimevole, degli annessi e connessi riferiti all'episodio, è da considerare che molto probabilmente la vittima del grave episodio è una donna che inganna i passanti mostrandosi prostrata a terra, in stato di debolezza, avanzando la mano tremolante; salvo poi vedere la stessa persona in perfetto stato, diritta, abile e arruolata quando è ora di andarsene o mentre si allontana in un vicolo per contare le monete o per rifocillarsi; stupisce chi non sa dell'inganno, vedere il cambiamento, il miracolo che non è, ma nella Capitale è fiorente il mercato dei mendicanti disabili o non, un vero e proprio racket gestito da organizzazioni malavitose.