Virologi in Tv, è giusto pagare per avere informazioni sulla salute?
I virologi in Tv che in queste settimane ci hanno spiegato il comportamento del nuovo coronavirus possono costare cifre molto alte…
I virologi in Tv, come Ilaria Capua o Roberto Burioni, quanto guadagnano? Ce lo saremo chiesto in tanti e se lo è domandato anche Il Fatto Quotidiano che ha avviato questa indagine per scoprire i costi che sono dietro le apparizioni degli esperti. C’è da dire che questi scienziati, medici, immunologi e altri specialisti, accettano di comparire sul piccolo schermo assumendosi anche la responsabilità di ciò che affermano: un’ipotesi detta in laboratorio avvia una ricerca, un’ipotesi detta davanti a milioni di telespettatori può dare avvio a un tam tam mediatico da effetti travolgenti. E certo è evidente che come per qualsiasi mestiere, sia errato pensare che possa essere volto gratuitamente. Allora come regolamentare un servizio che è scientifico ma “sconfina” anche nel mondo dello spettacolo e della televisione?
Per quanto riguarda il professor Burioni, spesso presente a “Che tempo che fa” l’agenzia di eventi Elastica, afferma che il medico decide ogni volta quanto guadagnare per un’apparizione, e può decidere di farlo anche gratuitamente.
La professoressa Capua sembra che accetti non meno di 2mila euro per dieci minuti.
Le informazioni scientifiche e soprattutto quando riguardano la salute, non appartengono alla comunità degli scienziati del settore e quindi alla collettività umana? Al di la del costo della prestazione dei virologi in Tv, un’informazione scientifica, non dovrebbe essere gratuita? Soprattutto in un periodo drammatico, durante una pandemia che ha colpito duramente il paese. E soprattutto quando è il servizio televisivo pubblico a fornirla agli spettatori.