Virtus Roma, così non va: pesante sconfitta a Sassari per 108-72
I capitolini, quasi mai in partita, cadono a Sassari in una gara senza storia
E' una brutta, bruttissima Virtus Roma quella che affonda a Sassari per 108-72.
Per i ragazzi di coach Piero Bucchi una prestazione inaccettabile, soprattutto per l'atteggiamento, completamente opposto rispetto a quello visto con Milano e nelle precedenti partite.
Se la superiorità tecnica dei sardi era già stata messa in preventivo, la differenza in termini di aggressività è ciò che rende tale sconfitta così difficile da digerire.
La Virtus parte molle già nei primi minuti, salvo poi avere una fiammata nella seconda parte di primo quarto soprattutto grazie alle iniziative di Kyzlink, unico sopra la sufficienza. La fiammata però rimane tale e resterà un caso isolato nella gara di Roma, che vedrà Sassari toccare anche il +40 nel corso del quarto periodo.
Per gli uomini di Piero Bucchi urge dunque un ritorno in palestra per preparare l'importante gara di domenica prossima, quando la Virtus scenderà sul campo di Cantù.
Per il club di Claudio Toti dovrebbe profilarsi a questo punto anche un ritorno sul mercato, nel tentativo di rimpinguare un roster dalle rotazioni ridotte all'osso, alla luce delle ormai acclarate difficoltà di Mike Moore. In tal senso, non è un mistero che il ds Spinelli stia provando a firmare Deron Washington, ala ex Torino e Venezia le cui richieste economiche avrebbero però momentaneamente frenato la trattativa.
IL TABELLINO
Banco di Sardegna Sassari 108 – 72 Virtus Roma (25-24, 32-11; 31-18, 20-19)
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 13, Vitali 12, Pierre 19, Evans 11, Bilan 16, Gentile 8, Jerrells 12, Mclean 7, Magro 6, Re, Devecchi, Bucarelli 4.
Virtus Roma: Dyson 8, Kyzlink 23, Buford 3, Alibegovic 2, Jefferson 13, Baldasso 10, Rullo 5, Farley, Moore, Pini 8, Spinosa, Cusenza ne.
LA PARTITA
Sassari parte forte, mentre Roma perde un pallone dopo l'altro e regala punti facili: dopo 4 minuti è già doppia cifra di vantaggio per i sardi, con la Virtus ferma a 2 punti.
Bucchi chiama timeout e i suoi si sbloccano, soprattutto grazie alle iniziative di Kyzlink che a fine primo quarto è già a 10 punti.
Roma è un po' ingenua in difesa, ma in attacco non si ferma più e segna 20 punti nei soli 5 minuti conclusivi di quarto.
Il primo periodo si chiude sul 25-24 in favore di Sassari.
Nel secondo quarto la Virtus si blocca di nuovo, e i padroni di casa provano la fuga con Bucchi costretto al timeout sul 35-28.
La furia dei sardi però è inarrestabile: il distacco tocca anche i 20 punti con la tripla del 53-33 di Vitali.
Il solito Jerrells segna la tripla sulla sirena e si va al riposo sul 56-34.
Al ritorno sul parquet, il copione è lo stesso del secondo quarto. Roma è molle e con la testa altrove, Sassari passeggia sulle macerie della Virtus e scavalca i 30 punti di vantaggio.
Il terzo quarto si chiude sul punteggio di 88-53.
Il quarto periodo è una pura formalità: la Dinamo fa quello che vuole e tocca quota 100 punti con ancora 7 minuti da giocare.