Viviana Parisi: inquirenti quasi certi di aver trovato resti del piccolo Gioele
Daniele Mondello, marito di Viaviana Parisi è in silenzio e aspetta di sapere se si tratti del figlio Gioele oppure no
È il 19 Agosto: intorno alle ore 12:00 uno dei volontari (un ex carabiniere di Capo d’Orlando) accorsi in seguito all’appello di Daniele Mondello, fa un avvistamento. Sono possibili resti umani e una maglietta. Si pensa si tratti del piccolo Gioele Mondello, figlio di Viviana Parisi, dj torinese scomparsa il 3 Agosto e poi ritrovata morta nelle campagne di Caronia, a circa 200 metri dall’autostrada in cui la donna ha avuto un incidente contro un furgoncino. I resti ossei e le tracce di indumenti, probabilmente del figlio, sarebbero stati trovati a circa 700 metri dal luogo del traliccio dove è stato rinvenuto il corpo della dj.
Sicuri al 99% che i sono i resti di Gioele, il bimbo di Viviana Parisi
La notizia del ritrovamento è delle 12:20 e per gli investigatori che si occupano del caso e gli uomini che coordinano le ricerche, si tratterebbe di Gioele al 99%.
Sul posto si è recato il procuratore capo di Patti, Angelo Cavallo insieme alla polizia, vigili del fuoco e forestale. Tantissimi inoltre i volontari accorsi in seguito all’appello su Facebook di Daniele Mondello per aiutare nelle ricerche del piccolo, tra cui anche molti turisti. Mariella Mondello, zia del piccolo afferma: “Hanno trovato qualcosa ma non sappiamo cosa. Siamo qui in attesa di capire”.
Nelle ricerche del bambino, molto difficili anche per via del luogo impervio, impegnato anche l’esercito. “Sono ricerche molto difficili, capillari, che richiedono un’attenzione particolare, soprattutto un altissimo addestramento”, afferma il maggiore dell’esercito che coordina il team del Genio della Brigata Aosta. Sul luogo del ritrovamento arrivata anche una geologa, il medico legale e la polizia scientifica. Daniele Mondello in silenzio, senza rilasciare dichiarazioni, aspetta di sapere se si tratti del figlio oppure no.
Trovato nella macchina di Viviana Parisi un documento dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto
Intanto poche ore prima del ritrovamento dei resti forse appartenenti al piccolo Gioele, nella macchina della madre Viviana Parisi è stato ritrovato un documento attestante le condizioni mentali della donna: «Viviana soffriva di paranoia e ha avuto un crollo mentale dovuto a una crisi mistica». A dirlo è Claudio Mondello, cugino del marito della vittima e uno dei legali del caso.
Appello di Daniele Mondello
Daniele Mondello ha fatto un appello sui social a cui ha fatto riscontro un numero massiccio di volontari che si sono recati sul luogo della scomparsa per cercare il bambino. Centinaia impegnati nella ricerca del bambino: amici di famiglia, sconosciuti, turisti. Grande prova di solidarietà dimostrata, “Gioele è il figlio di tutti”.
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