Voto alla città di Roma boccia Bus, Rifiuti e Pulizia, bene Cultura
Sono stati rivelati i risultati dell’indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali nella città di Roma
Dei diciotto servizi pubblici locali presi in esame (pulizia urbana, rifiuti, trasporti, mobilità, taxi, illuminazione, parchi e verde pubblico, bioparco, asili nido, farmacie comunali, servizi alla persona, servizi idrici, servizi cimiteriali, sedi espositive, spettacoli e biblioteche comunali) soltanto undici risultano sufficienti o più che sufficienti nelle valutazioni dei cittadini: nella parte alta della classifica si posizionano i servizi culturali e il servizio idrico, con il Palaexpo al primo posto (7,7), seguito dall'Auditorium (7,6), dall'acqua potabile (7,5), dai Musei comunali (7,4) e dalle biblioteche comunali (7).
Fanalino di coda restano autobus e tram (4,4), raccolta dei rifiuti (3,8) e pulizia delle strade (3,5). Il voto medio, tuttavia, è quasi sufficiente (5,9) e registra un primo lieve miglioramento dopo un periodo di diminuzione iniziato nel 2011. E' quanto rileva l'Indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali 2018 dell'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale, presentata oggi nella sala della Piccola Protomoteca del Campidoglio.
Tra i servizi universali, il servizio idrico, nonostante resti uno di quelli valutati più favorevolmente, ha seguito nel corso dell'ultimo decennio un continuo declino, mentre la percezione collettiva degli altri tre servizi (illuminazione, igiene urbana, raccolta rifiuti) ha registrato un miglioramento fino al biennio 2011/2012, cui è seguito un peggioramento: lieve per l'illuminazione, più deciso per i servizi di igiene urbana e raccolta rifiuti.
Tale peggioramento, probabilmente, deve essere imputato ai disagi seguiti alla chiusura della discarica di Malagrotta, non essendo stata ancora predisposta un'adeguata impiantistica alternativa. Tuttavia dal 2018 si registra un momento di lieve ripresa.
Per quanto riguarda trasporti e mobilità, emergono due servizi complessivamente sufficienti (taxi e metro) e due (autobus e strisce blu) percepiti più criticamente. All'interno del comparto sociale, le farmacie comunali sono il servizio ritenuto più soddisfacente, in miglioramento dal 2014. Gli asili nido rimangono nella sufficienza mentre i servizi sociali dei municipi, dopo un periodo di miglioramento, sono di nuovo andati calando e non raggiungono la sufficienza.
Il settore cultura e tempo libero, infine, è quello che raccoglie solo valutazioni più che sufficienti, nonostante la valutazione dei parchi e delle ville storiche nel 2018 abbia avuto solo un 6, seguendo un continuo peggioramento dal 2012. (Dire)