Vuoi risparmiare sulla spesa? Ecco i supermercati più economici secondo Altroconsumo
Una speciale classifica redatta dall’associazione a tutela dei consumatori che indica i posti più economici
La ricerca è stata effettuata da Altroconsumo. Un’analisi condotta, avente come oggetto i supermercati italiani e volta a stabilire quelli più economici dove fare la spesa. Il sondaggio ha consentito di stilare alcune classifiche che permettono di comprendere quali siano i più economici per effettuare gli acquisti. Ecco la mappa che indica il modo per risparmiare nel nostro Paese.
Famila Superstore e Dok sono i supermercati inseriti al primo posto nella speciale classifica redatta dall’associazione di tutela dei consumatori. Sono dunque per Altroconsumo quelli più convenienti nella sezione spesa mista riservata a iper e super.
A seguire Conad, Pam, Conad Superscore, Ipercoop, Esselunga, Coop, Interspar, Eurospar, Tigre, Esselunga Superstore, Spazio Conad, Carrefour Market e Bennet.
Per quanto riguarda invece la spesa mista discount svetta Eurospin che precede, nell’ordine: In’S, Aldi, Md, Lidl, Prix Discount, D-Più discount, Penny Market e Todis. L’elenco riguarda quelle catene economiche che contengono prodotti di tutti i tipi, da quelli meno convenienti a quelli più economici, passando per i prodotti a marchio commerciale.
Nella sezione Discount, Eurospin e Adli vincono a pari merito la particolare classifica di quelli più economici sullo scaffale, in virtù di prezzi più bassi del 34% rispetto all’insegna che si trova all’ultimo posto. Poi Esselunga Superstore ed Esselunga, con prezzi più alti del 9% e del 12% rispetto ai due discount in testa. Esselunga che tuttavia figura come catena dove è possibile risparmiare di più con prodotti di marca. Un risparmio stimato vicino al 9% in meno rispetto alla catena più costosa.
Nella lista dei supermercati con vendita di prodotti a marchio commerciale trionfa Carrefour che sale al primo posto quest’anno dopo la quinta posizione del 2021.
Parma è la città italiana dove si effettua un maggiore risparmio sulla spesa. Parliamo del 18% su base annua, quasi 1.410 euro. Al contrario, invece, il punto vendita più costoso del nostro Paese è a Ravenna.