Zampa, Pd: “Occorre esercito e il Natale sarà diverso da quello conosciuto”
Il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa: favorevole a esercito dove non si rispetta il distanziamento, coprifuoco anticipato
Attivare l’esercito, anticipare il coprifuoco e adattarsi ad un Natale in pochi. Queste alcune delle idee espresse dal sottosegretario alla Salute Sandra Zampa (PD), ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.
Zampa, esercito dove non si rispettano le norme
“Penso che sia necessario inviare l’esercito a Napoli e in tutti gli altri luoghi dove si vedono comportamenti non rispettosi delle norme, perché ogni Stato serio deve garantire il rigoroso rispetto delle regole”.
Sul Natale ha affermato: “Non credo che ci possano essere allentamenti delle misure per Natale: dovremo anzi prevedere molto probabilmente una limitazione delle persone riunite a non oltre il primo grado di parentela. Credo che sarà un Natale ben diverso da quello che abbiamo conosciuto“. “Noi stiamo pensando ad un modo che non ci faccia rivedere il bis dell’estate.
Se di qui al 25 dicembre, in realtà al 10 dicembre, noi avessimo davvero dei risultati discreti delle misure che sono state messe in campo per arginare l’epidemia, non possiamo immaginare che ci sia un allentamento dei comportamenti tale da ripetere le cose che poi hanno determinato un aggravio molto grande dell’epidemia” come dopo le vacanze estive.
“Abbiamo adottato un modello flessibile dove ogni Regione ha un colore ma si possono prendere decisioni per misure più restrittive che possono riguardare tutto il Paese. Ad esempio se si mutasse l’orario del coprifuoco“. Risponde così quando le si chiede se è possibile un lockdown nazionale. “Non mi aspetto alcun allentamento in futuro. Io credo che dobbiamo fare lo sforzo di mantenere quello che abbiamo scelto. Mantenere il più possibile il paese produttivo lasciando il tempo necessario alle misure di mostrare la loro efficacia”.