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Zaniolo e Tonali, cosa succede in Premier League se un giocatore scommette

(Adnkronos) –
Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali rischiano squalifiche in Premier League? I due giocatori di Aston Villa e Newcastle sono coinvolti nell'inchiesta sulle scommesse effettuate da calciatori su siti illegali. Dopo Nicolò Fagioli, autodenunciatosi alla Giustizia Sportiva, anche i due centrocampisti – che hanno lasciato il ritiro della Nazionale a Coverciano – sono stati iscritti al registro degli indagati. In attesa di eventuali sviluppi, con comportamenti ed eventuali responsabilità da verificare a livello sportivo, il caso fa già ampiamente rumore in Premier League. Nel massimo campionato inglese, d’altra parte, scandali legati al ‘betting’ non sono una novità assoluta e l’archivio è ricco di vicende che hanno coinvolto tesserati. Come evidenzia Agipronews, il caso più eclatante è rappresentato da Ivan Toney. L'attaccante del Brentford ha infatti ricevuto 11 mesi di squalifica dopo aver violato addirittura per 262 volte le norme relative alle scommesse secondo i regolamenti della Football Association, in un periodo che va dal 25 gennaio 2017 al 23 gennaio 2021. Inizialmente la richiesta era di sospendere il calciatore per ben 15 mesi, data la scarsa collaborazione e il tentativo di occultare prove. Poi, un cambio di atteggiamento di Toney ha portato la Football Association a ridurre il tutto a meno di un anno. Chi invece deve ancora cominciare a scontare la squalifica è Harry Toffolo. La pena per l'esterno del Nottingham Forest è sospesa fino alla stagione 2025/2026 ed è di cinque mesi. La sanzione è stata congelata e lo rimarrà ancora per questa annata e per la successiva. Inoltre, a Toffolo è stata comminata una multa da 25mila euro. Nel suo caso le violazioni, commesse tra il 2014 e il 2017, sono ben 375. In questo caso, va precisato, si tratta soltanto di sospetti. Lucas Paquetà, che in passato a giocato nel Milan, è finito nel mirino della Football Association per alcune ammonizioni sospette. La notizia, riportata dal Daily Mail ad agosto, riguarda tre partite in cui il brasiliano ha ricevuto un cartellino giallo, precisamente quando il suo West Ham affrontava Aston Villa, Bournemouth e Leeds. In occasione di quegli incontri, infatti, si sono registrati flussi sospetti in una località del Brasile vicino a Rio de Janeiro. La FA, allertata della situazione, ha informato il giocatore e il suo club. Sarebbe questo il motivo per cui Paquetà non si è poi trasferito al Manchester City. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)